IMPRESE e Digitale

Due terzi delle imprese sono microimprese con 3-9 addetti in organico, 187 mila  sono di piccole dimensioni , mentre le medie  e le grandi imprese  rappresentano il 2,3% delle imprese osservate , di cui tremila grandi.

“Quanto il paese ha bisogno di cambiare”

L’ISTAT ha diffuso l’ultimo censimento permanente delle imprese con un focus sullo stato della digitalizzazione delle aziende in Italia.

I dati presentati raccontano l’avanzamento dello stato di digitalizzazione delle imprese nel nostro Paese, questi ci permettono di capire quanto importante sia questo processo di cambiamento all’interno delle aziende anche in base alla loro dimensione.

Due terzi delle imprese sono microimprese con 3-9 addetti in organico (821 mila, pari al 79,5% del totale), 187 mila (pari al 18,2%) sono di piccole dimensioni (10-49 addetti), mentre le medie (con 50-249 addetti) e le grandi imprese (con 250 addetti e oltre) rappresentano il 2,3% delle imprese osservate (24 mila unità), di cui tremila grandi.

 

Durante il triennio che va dal 2016 al 2018 sono state identificate nuove traiettorie di crescita aziendale, in cui si sono sperimentate le attività di innovazione del business. Tra tutte le imprese si è osservato come il 34,5% di esse ha intrapreso un processo di innovazione e sviluppo. Tra questi processi il più diffuso risulta proprio il processo di modernizzazione che ha occupato il 28,4% delle imprese.

Il numero di investimenti effettuati inoltre cresce

Imprese con un personale composto da 10 a 19 dipendenti il 73,2% di esse ha destinato investimenti in quest’area. Nelle aziende a partire da 500 dipendenti invece ben il 97,1% ha effettuato investimenti. La posizione geografica invece, non comporta una differenza significativa, riscontrando percentuali simili sia nel territorio del mezzogiorno che in quello del Nord-Est.

Sono state individuate 11 tipologie di tecnologie, prese in considerazione poiché rappresentative nella loro importanza come fattore chiave della digitalizzazione.

Tre quarti delle imprese con almeno 10 addetti ha investito in una delle 11 tecnologie

Questi investimenti hanno portato a risultati che dimostrano come la maggior parte delle imprese utilizza un numero limitato di tecnologie, dando priorità agli investimenti strutturali.

Però come buona notizia si è evidenziato come man mano che il processo di digitalizzazione prende piede, si introducono nuove tipologie di tecnologie che vanno poi successivamente a strutturarsi tra di loro portando ad un’integrazione funzionale ottimale.

L’investimento nei processi di digitalizzazione ha avuto impatti positivi praticamente in tutte le imprese che le hanno adottate, infatti in quelle con almeno 10 addetti si è riscontrato un miglioramento nella facilità di poter condividere le informazioni e le conoscenze all’interno dell’impresa (52%). Il 32,4% ha riscontrato una maggiore efficienza dei processi produttivi e un ottimo 13,7% una migliore facilità nella capacità di acquisizione di informazioni dall’esterno. Le imprese che invece hanno percepito effetti negativi nella digitalizzazione sono di numero irrilevante.

Voi cosa state facendo per la vostra impresa?

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